Una copertina dalle atmosfere un po’ industrial ci introduce alla nuova proposta della Long Song, etichetta ormai radicata nell’ambito del jazz sperimentale. I Tongs sono un trio (principalmente basso, batteria e sassofono) che si inventa linee melodiche in cui innestare improvvisi cambi di tempo o soluzioni ritmiche devianti. Giocano di anticipo questi giovani musicisti, lasciano intendere e poi spiazzano, inventando di continuo variazioni, per il loro jazz-rock “d’assalto”, tanto potente e diretta suona la ti loro musica. Solo brani strumentali, carichi di molteplici sfumature e sonorità, diversi per atmosfera e impatto, per un album che non può lasciare indifferenti e che dal vivo troverà ancora più completezza ed ulteriori aperture in stile jam.Una copertina dalle atmosfere un po’ industrial ci introduce alla nuova proposta della Long Song, etichetta ormai radicata nell’ambito del jazz sperimentale. I Tongs sono un trio (principalmente basso, batteria e sassofono) che si inventa linee melodiche in cui innestare improvvisi cambi di tempo o soluzioni ritmiche devianti. Giocano di anticipo questi giovani musicisti, lasciano intendere e poi spiazzano, inventando di continuo variazioni, per il loro jazz-rock “d’assalto”, tanto potente e diretta suona la ti loro musica. Solo brani strumentali, carichi di molteplici sfumature e sonorità, diversi per atmosfera e impatto, per un album che non può lasciare indifferenti e che dal vivo troverà ancora più completezza ed ulteriori aperture in stile jam.