Si intitola “IRRINTZI”, che in lingua basca rappresenta un urlo stridente, sonoro e prolungato, di un solo fiato, il primo album di Xabier Iriondo, il primo album ‘solista’ dopo 20 anni di carriera.
La musica tradizionale basca, il rock e le sue derive e la sperimentazione sonora sono i comuni denominatori di questo disco che vuole essere soprattutto un omaggio di Xabier alle sue radici e alle sue passioni. Un disco a suo modo intimo e intimista dove Iriondo ripercorre, fa rivivere e ‘rivela’ fatti, luoghi, persone e musica che hanno reso possibile il suo percorso musicale e di vita. In questo viaggio Xabier e’ stato accompagnato da alcuni musicisti di differenti aree musicali: membri di Afterhours (Agnelli, Prette, Dell’Era), Paolo Tofani (AREA), Roberto Bertacchini (Starfuckers), Cristiano Calcagnile (S.Bollani), Bruno Dorella e Stefania Pedretti (OVO), Gianni Mimmo (raffinato sax soprano), Gaizka Sarrasola (musicista basco che spazia dal folk alla musica di ricerca).Si intitola “IRRINTZI”, che in lingua basca rappresenta un urlo stridente, sonoro e prolungato, di un solo fiato, il primo album di Xabier Iriondo, il primo album ‘solista’ dopo 20 anni di carriera.
La musica tradizionale basca, il rock e le sue derive e la sperimentazione sonora sono i comuni denominatori di questo disco che vuole essere soprattutto un omaggio di Xabier alle sue radici e alle sue passioni. Un disco a suo modo intimo e intimista dove Iriondo ripercorre, fa rivivere e ‘rivela’ fatti, luoghi, persone e musica che hanno reso possibile il suo percorso musicale e di vita. In questo viaggio Xabier e’ stato accompagnato da alcuni musicisti di differenti aree musicali: membri di Afterhours (Agnelli, Prette, Dell’Era), Paolo Tofani (AREA), Roberto Bertacchini (Starfuckers), Cristiano Calcagnile (S.Bollani), Bruno Dorella e Stefania Pedretti (OVO), Gianni Mimmo (raffinato sax soprano), Gaizka Sarrasola (musicista basco che spazia dal folk alla musica di ricerca).